NYMPHS AND DARKNESS (LES NYMPHES ET LA NUIT)
Country: Italy | 2019
Duration: 78 minutes | color
Language: Ukrainian
Subtitles: English / Italian
Aspect Ratio: 2.40:1 Widescreen
Original Format: DCI 2K Scope
Frank Viso
Cinematographer | Subject | Editing
Simone Gasparotto
Sound Engineer | Supervisor
Kelevra Keila
Actress | Starring Role
Cast: Laura Billiato, Desy Toma, Beatrix Bevivino, Elizabeth Bevivino, Arthur Bevis
SINOSSI
Una
giovane donna viaggia verso una località collinare isolata per
raggiungere il vecchio cascinale lasciatole in eredità da un lontano
zio. Durante l’esplorazione della dimora, in un cassetto trova l’antica
foto di una bambina, e una lettera dove la si avverte dei magici
influssi che quel luogo può provocare. Dopo una notte agitata ed
insonne, e sentendo la necessità di far luce su un mistero che al
contempo la spaventa, la ragazza decide di inoltrarsi nel bosco
circondante, spinta da un’enigmatica forza che la conduce verso
un’imponente albero. Tra le sue radici, emerge un televisore che
improvvisamente si accende, mostrandoci lo stesso albero immortalato in
un’era passata. Intorno ad esso, due bambine somiglianti a quella
ritratta nella fotografia, sembrano giocare felici…
Originariamente
ideato da un sogno personale di qualche anno fa, il film è suddiviso in
tre capitoli che si ispirano vagamente al mito greco di Persefone.
English
A
young woman travels to an isolated hilly location to reach an old
farmhouse that her distant uncle bequeathed her. During the exploration
of the building, in a drawer, she finds an old photo of a little girl
and a letter with the warning about the magical influences of that
place. After a restless sleep, interested in solving the mistery that
scares her, she decides to go into the woods that surround the
farmhouse, pushed by an enigmatic force that leads her to an imposing
tree. Between the roots she finds a TV that suddendly turns on showing
the same tree in a bygone era. Around the tree two little girls, similar
to the one in the photo, seem to happily play together…
Originally conceived by an old personal dream, and vaguely inspired by the Greek myth of Persephone.
DIRECTOR’S NOTE
Originariamente
ideato da un sogno personale di qualche anno fa, il film è suddiviso in
tre capitoli (Kore – Asclepio – Ctonia) che si ispirano vagamente al
mito greco di Persefone.
All’origine del sogno:
una
mattina d’autunno del 1938, un’austera donna in abiti da istitutrice
accompagna per mano una bambina lungo un viale alberato, fino a
raggiungere un grande cascinale dove in una delle stanze al piano di
sopra, una ragazza giace sul letto in apparente stato catatonico, mentre
una sorta di rabbino si accinge a compiere su di lei un rituale
liberatorio. Nel frattempo infuria un temporale, preludio di un clima
che sta mutando e che se non verrà fermato (mediante la catarsi della
ragazza) provocherà disordini ambientali irreversibili. La causa di
questo evento, che si ripete periodicamente ogni ottant’anni circa, è un
imponente albero che da secoli domina le vallate circostanti; dapprima,
i segnali si manifestano individualmente, colpendo a turno giovani
donne del villaggio che iniziano a mostrare comportamenti anomali (o
quelli che, a primo acchito, sembrano i sintomi di una presunta
possessione da forze misteriose) per poi estendere il proprio influsso
nefasto attraverso gli sconvolgimenti della natura. Da qui, nasce l’idea che la bambina (le bambine, “prescelte” nel corso
degli anni) possa rappresentare una figura salvifica del mondo, per la
sua natura illibata, e che la sua presenza possa funzionare come una
sorta di amuleto, assistendo ai rituali che di volta in volta vengono
eseguiti, fino ad un ripristino dell’equilibrio ambientale.
Il film
nasce quindi da lampi di suggestioni oniriche, attorno alle quali è poi
stata costruita la figura di una protagonista che, muovendosi nel nostro
tempo attuale, entra in contatto con questa locale leggenda del
passato. Attratta dalle ancestrali forze del luogo che la conducono al
fatidico albero, finisce per esserne dominata e proiettata in una
dimensione surreale dove, al calare della notte, le presenze del passato
si manifestano a lei, scoprendo così la drammatica verità sul suo
destino… Destino che, probabilmente, segnerà un cambiamento definitivo
anche per l’intero pianeta. Oltretutto, sempre inerente al ruolo della protagonista, mi piaceva
l’idea di un accostamento alla figura di Persefone, per questo transito
dalla soleggiata rigogliosità della natura (e la congiunzione con
l’albero/terra) all’oscurità nella quale precipita nel finale del film.
Pensato in relazione alle divinità “ctonie”, che nella mitologia greca
erano legate ai due aspetti fondamentali (e al contempo antitetici)
della terra e delle sue profondità, quali la fertilità e l’oltretomba.
Persefone, infatti, si muoveva tra queste due dimensioni parallele,
assumendo l’aspetto di “Kore” (Capitolo 1), raffigurartiva della primavera, per i sei mesi che viveva nell’Olimpo, e di “Ctonia” (Capitolo 3),
per gli altri sei in cui la sua figura era vincolata all’Aldilà. A
bilanciare questi estremi, il capitolo centrale, che ammicca velatamente
ad un’altra figura della mitologia con caratteristiche ctonie: Asclepio,
dio della medicina (il guaritore), e che proprio in rappresentanza del
suo ruolo funge da simbolo di mediazione tra le due dimensioni,
accompagnando il metafisico viaggio della protagonista, tra il giorno e
la notte, e tra la vita e la morte.
FESTIVAL AND REVIEWS
17-04-2019 | Rome Prisma Indipendent Film Awards
26-04-2019 | Il tempo impresso
04-12-2020 | Award Winner at Accord Cine Fest (Mumbai, India)
https://mubi.com/films/nymphs-and-darkness
filmfreeway.com/NymphsandDarkness
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